Il Museo Mandralisca di Cefalù è una destinazione imperdibile per gli appassionati d’arte. Questo museo interdisciplinare accoglie circa ventimila visitatori l’anno e offre collezioni archeologiche, una pinacoteca, una raccolta malacologica, una collezione numismatica e numerosi oggetti di pregio.

Il museo è stato fondato dal barone Enrico Pirajno di Mandralisca (1809-1864), un illuminato mecenate dell’Ottocento, che credeva nel valore dell’istruzione per diffondere il sapere umanistico e scientifico, soprattutto tra i giovani. Nel suo testamento del 1853, il barone stabilì la creazione di un liceo e di una scuola serale, mantenuti grazie ai suoi beni, compresa la sua collezione.

Così nacque la Fondazione Mandralisca (oggi Fondazione culturale Mandralisca Onlus). Il liceo, situato nella dimora del barone in via Mandralisca, iniziò a funzionare nel 1890, dopo la morte della vedova del barone, Maria Francesca Parisi.

La Collezione Archeologica

La collezione archeologica principale proviene dagli scavi condotti dal barone a Cefalù e in altre parti della Sicilia, inclusa la necropoli di Contrada Diana a Lipari. La collezione comprende ceramiche protocorinzie e figure rosse, come il celebre cratere siceliota del venditore di tonno (370 a.C.), oltre a lucerne ellenistiche, romane e cristiane, e una statuetta della dea Demetra (IV secolo a.C.).

La Collezione Numismatica

La collezione numismatica, situata al primo piano, comprende una vasta gamma di monete raggruppate per zecche, oltre a numerosi volumi dedicati alla numismatica.

La Collezione Malacologica e Ornitologica

Le raccolte malacologica e ornitologica sono il frutto degli studi naturalistici del barone. La collezione include conchiglie marine, terrestri e di acqua dolce, nonché chiocciole europee ed esotiche. La collezione ornitologica comprende un centinaio di esemplari di uccelli.

Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale del Museo Mandralisca: www.fondazionemandralisca.it.